Strategie per vendere online
La vendita online è strategia. Se la tua azienda vuole vendere online deve prima di tutto valutare strategie per creare una propria utenza, per differenziarsi nel mercato e far capire al cliente che si trova nel posto giusto!
- Chi sei
- Cosa fai
- Cosa proponi
- Perché il cliente dovrebbe spendere nel tuo sito?
Un primo approccio per la vendita online dovrebbe essere rivolto al rispetto del cliente, mentre c'è una strana tendenza. Si investe per portare un cliente nel sito e non si cura quello che poi il cliente trova nel sito, infatti ci si trova spesso con una serie di richieste che possono solo infastidire il cliente come ad esempio l'iscrizione alla newsletter con coupon sconto per il primo ordine.
Noi quando parliamo di strategie per vendere online parliamo di funzionalità tecniche perché crediamo che ogni strategia per vendere online parta da una personalizzazione tecnica.
Ma in negozio il cliente viene aggredito in questo modo?
Noi facciamo sempre il confronto con un negozio fisico, quando entra un cliente lo si saluta e si fa capire che si è a sua disposizione se ha bisogno di qualsiasi cosa. Quando nel sito un utente entra e si trova con tante finestre che si aprono, è paragonabile al punto vendita in cui un cliente entra e viene "assalito" da mille domande, non ha tanto senso, vero?
Un cliente entra, saluta, guarda, chiede eventualmente indicazioni, preferisce essere libero o se ha le idee chiare chiede subito quello che cerca e lo stesso atteggiamento si ha nel sito. Si arriva, si guarda o si cerca l'opzione di interesse e si procede con la transazione o con la visita.
- Sono l'unico che si infastidisce quanto arriva in un sito e ci sono 3/4 finestre pubblicitarie da chiudere? Non sarebbe meglio far visualizzare il sito, curando ogni passaggio e magari a fondo pagina mettere in evidenza, con un colore che attira l'attenzione, offerte, vantaggi o offerte esclusive?
- Non conviene di più far trovare eventualmente nel carrello una promozione opzionale piuttosto che rompere le scatole con tanti pop up che si aprono senza controllo?
Ecco quando parlo di Strategie per vendere online la prima cosa che mi viene in mente è il rispetto per il cliente finale.
Quante volte si pensa al cliente finale mentre si realizza un qualsiasi sito? È raro, strano da dirsi ma è raro confrontarsi con aziende consapevoli dell'importanza di mettere il cliente finale al centro dell'attenzione. Si ragiona su come generare traffico, ci si lamenta che non si vende ma non si ha chiaro che manca il rispetto, si tende a dare tutto per scontato, come se il cliente che arriva nel sito conoscesse l'azienda. (ovvio per chi conosce l'azienda sapere come lavora, cosa propone ma chi non la conosce e arriva dai social, da una pubblicità o da una pagina ottimizzata seo direttamente da Google, come fa a conoscere il contesto?)
In questa pagina parliamo di vendita online quindi ragioniamo sulla realizzazione di un sito e-commerce e su Strategie per vendere online che permettano all'azienda di
- Realizzare un sito che diventi strumento di lavoro
- Farsi trovare con diverse forme di advertising
- Creare il presupposto ideale per vendere
Farsi trovare e vendere sono due fasi strategiche molto importanti perché determinano il successo del sito.
Non ci sono regole magiche, quando si parla di Strategie per vendere online, serve prima di tutto avere
- Un sito veloce (inutile cercare strategie per vendere online quando il sito impiega più secondi per aprire una pagina)
- Un sito studiato nell'impostazione, quindi che permette al cliente di trovare quello che cerca (diamo per scontato che si veda da ogni dispositivo)
- Descrizioni curate
- Foto possibilmente curate e vere, non prese dal web, non indicative o sfuocate perché fatte in casa
- Prezzi chiari (a volte si deve mettere il prodotto nel carrello per capire quanto costa. Niente di male se non fosse che si allungano i tempi di permanenza e si rischia che alla fine il cliente abbandoni la pagina)
- Condizioni di vendita chiare (inventarsi le condizioni di reso, non è utile a nessuno oltre che illegale)
- Spese di spedizione chiare e non conteggiate nell'ultimo passaggio quindi obbligando il cliente ad inserire tutti i dati prima di sapere quanto costa la spedizione (capiamo che avendo i dati si può ricontattare il cliente, proporre sconti o ulteriori offerte ma forse un cliente se ne va quando non è chiaro il sito, quando non sono chiare le spese di spedizione e non capiamo proprio il senso di questo passaggio).
Ogni azienda conosce il proprio pubblico di riferimento, ogni azienda conosce il mercato e la concorrenza quindi il sapersi proporre online passa per un adeguato studio d'insieme che permette all'azienda di trovare forme accattivanti per proporsi e proporre quanto vuole vendere. Si guardi da cliente il sito che si mette online, si ragioni da cliente se quello che si vede è interessante o meno.
Attenzione ai prezzi, vendere online non è gratuito per l'azienda
Quando si parla di Strategie per vendere online, dal nostro punto di vista, serve avere una chiara visione di insieme e serve avere una chiara situazione "contabile" per proporre prodotti e pacchetti di prodotti, analizzando bene i costi del servizio. I prezzi dei servizi o dei prodotti che si propongono sono importanti sotto diversi punti di vista perché prima di tutto la gestione di un sito e-commerce non è gratuita, anzi è molto costosa e, non da meno, il prezzo deve essere rapportato al prodotto/servizio che si propone, perché non ha tanto senso confrontarsi con il mercato se si propone un qualcosa di alternativo, magari di artigianale. Un prezzo troppo basso non è una grande attrazione. Se anche da una parte il web permette di abbattere i costi, si ragioni su tutto quello che serve vendere online perché spesso ci si trova con fatturati interessanti che però coprono appena le spese per la poca marginalità nei prodotti.
Se non c'è una adeguata marginalità non ha senso vendere online e non ci sono strategie per vendere online che possano bypassare questa regola.
Abbiamo sempre detto e scritto che la vendita online è per ogni tipo di attività, a prescindere ma serve attenzione alle strategie perché
- Una cosa è arrivare a nuovi clienti, opzione molto costosa
- Una cosa è proporre un servizio ai già clienti, opzione più economica
- Una cosa è vivere con il sito, opzione costosa che richiede numeri
- Una cosa differente è avere un complemento nel sito, è un servizio e come tale può anche essere "in perdita" se l'insieme lo permette
Ogni azienda quando si parla di Strategie per vendere online deve saper analizzare il proprio contesto e deve saperlo condividere con la web agency perché il web è un contesto molto veloce e questo aspetto è positivo solo se lo si affronta con gli strumenti adeguati
- Cliente al centro dell'attenzione
- Foto
- Descrizione del prodotto
- Prezzo
- Condizioni
Strategie per vendere online? Si pensa sempre a qualcosa di magico a qualcosa che senza sforzo diventi virale e faccia guadagnare ma non funziona così perché è il dettaglio a fare la differenza e per vendere online serve
- Tempo
- Costanza
- Soldi
- Voglia
- Idee
Noi mettiamo sempre il cliente al centro dell'attenzione perché non è così scontato che lo sia nelle strategie dell'azienda.
Sembra paradossale ma ancora oggi, nel 2021, ci sono siti non responsive quindi ci sono siti che non si vedono bene da tutti i device e questo la dice lunga sul rispetto che si ha per il cliente finale. Lo stesso Google è dovuto intervenire qualche anno fa, penalizzando siti che non sono curati nella grafica ma ancora oggi ci sono aziende che curano l'aspetto grafico "per accontentare Google" non per agevolare il cliente finale.
Non si dimentichi mai, ragionando su strategie per vendere online, che un cliente arriva in pochi click nel sito ma con la stessa semplicità esce e trova la concorrenza; non si dimentichi mai che una transazione può saltare per un dettaglio anche se tutto è compilato e manca solo il click al tastino "concludi" perché come gli acquisti di impulso portano ad acquistare in pochi secondi un prodotto, ci si ferma con la stessa semplicità (basta uscire dal sito).
- Possibile che si trovino aziende che vendono online scarpe e si devono contattare per sapere la disponibilità o meno di un numero?
- Possibile che chi vende abbigliamento online non pensi che mettere una foto possa fare la differenza?
La parte tecnica è una scelta importane che si deve ponderare con attenzione e lungimiranza avendo cura di capire cosa propone il mercato e cosa differenzia le varie proposte.
- Lavoro su misura o soluzioni gratuite?
- Software o soluzioni in licenza?
Non siamo obiettivi in questo caso perché noi proponiamo nostre soluzioni tecniche, un nostro progetto visto che da clienti non abbiamo trovato soluzioni soddisfacenti. (ecco un link che spiega il nostro servizio e come lavoriamo)
Prima di spendere serve avere una chiara visione di insieme, serve avere un chiaro progetto di lavoro e serve essere in grado di vedere il tutto con lungimiranza. La gestione di un sito non è molto distante dalla gestione di un negozio fisico, quindi attenzione a come ci si pone e a quanto si è costanti nel tempo.
E-commerce Vs Negozio fisico
- Il negozio è il sito (negozio fisico = sito)
- L'esposizione della merce sono le foto e le descrizioni
- L'impostazione del negozio è l'impaginazione del sito (aspetto che sempre si sottovaluta)
- Il commesso che parla e spiega è la comunicazione
- Il preparare quanto ha comperato il cliente sono le spedizioni
- I pagamenti sono sempre anticipati come in negozio, compero, pago, porto a casa; nel sito scelgo (metto nel carrello), pago e ricevo
- L'affitto del locale sono i costi tecnici del sito
- La gestione straordinaria e l'arredamento possono essere le grafiche
- La pubblicità si fa per entrambe le attività
- Si può avere una gestione differente del magazzino e delle giacenze perché nel sito possono essere virtuali (il riassortimento può essere fatto in 2 giorni quindi un prodotto non disponibile può essere gestito come disponibile se si ha la certezza di poterlo avere in tempi stretti o sei si connette con il fornitore in drop shipping)
- In negozio si fa più fatica a comperare sul venduto mentre con il sito si può addirittura acquistare un prodotto sul venduto (strategia da non sottovalutare)
- Gestione cambio prodotto/i, resi, garanzia, assistenza post vendita, c'è nel negozio fisico, ci deve essere nello store online (personale che risponde ai clienti sia telefonicamente che virtualmente con mail o chat, ritiro merce, controllo, gestione rimborsi (totale o parziale)
- Sia nel negozio fisico che nel sito e-commerce, serve personale!
Nelle nostre soluzioni tecniche, con yost.technology, proponiamo diverse opzioni di marketing che possono essere Strategie per vendere online, come
- Sconti su determinati prodotti quando nel carrello si raggiungono determinate soglie spesa
- Coupon che possono essere sconti, prodotti, aperti a tutti o solo a determinate mail previa registrazione o senza login
- Gestione delle spedizioni per importo nel carrello
- Gestioni omaggi su soglia spesa
- Gestione di kit, ossia pacchetti di prodotti che permettono di avere sconti su altri prodotti a scelta
Sono idee e opzioni che abbiamo visto essere utili nelle Strategie per vendere online e possiamo comunque personalizzare ogni sito anche con sviluppi esclusivi.
Siamo stati clienti prima di diventare web agency e questa esperienza ci ha spinto ad investire su nostre soluzioni tecniche per avere precise funzionalità che non abbiamo trovato nel mercato.