Perché è importante non inviare spam con il servizio smtp dedicato?
Tolleranza zero allo spam quando si attiva un servizio smtp dedicato perché se si invia spam con il servizio smtp dedicato si rischia di compromettere sia l'IP che l'host di invio. Se da una parte questa restrizione può sembrare limitativa nella gestione di un servizio smtp dedicato, dall'altra è giusto sapere che maggiore è la rigidità contro l'invio di spam, maggiore è la qualità del servizio.
- Un IP compromesso viene visto come spam, quindi la posta non arriva al destinatario
- Un host compromesso viene visto come spam, quindi la posta non arriva al destinatario
Ripetiamo: maggiore è il controllo del servizio smtp dedicato, maggiore è la qualità del servizio che si compra quindi se devi scegliere un servizio smtp dedicato per inviare mail, newsletter o comunicazioni con la posta elettronica, non prendere paura se le policy di invio sono restrittive perché queste scelte sono sinonimo di qualità.
Con ogni azienda cerchiamo di essere molto trasparenti sul servizio smtp dedicato che proponiamo, perché una cosa è avere qualche errore nell'invio, aspetto normale nella gestione della newsletter, una cosa è comprare database e fingere che sia un database aziendale profilato, provare ad inviare e trovarsi con un tasso di errore e di segnalazione altissimo.
Siamo consapevoli che un utente che cambia indirizzo spesso non avvisa l'azienda che manda newsletter, quindi è normale trovarsi con mail che non hanno più spazio o non esistono più, ma siamo anche consapevoli che è un margine di errore inferiore al 2-3%.
Siamo consapevoli invece che un db comprato ha margini di errore superiori al 30% ed è in questi casi che si sospende subito il servizio.
Diffida dei servizi molto permissivi, diffida dei servizi condivisi con regole poco chiare sullo spam perché alla fine rischi di trovarti con un servizio che non funziona e non consegna le mail. I servizi antispam sono sempre più evoluti e anche se perdonano gli errori, non dimenticano. Un IP compromesso deve lavorare molto seriamente per mesi per tornare ad avere un buon tasso di consegna (a volte sono compromessi anche degli IP che non sono segnalati ma sono usati solo per fare invii che non fanno fare nessuna azione al cliente finale).
- No database comprati
- No database condivisi
- No database raccolti a caso dal web
Se devi inviare mail devi avere un database pulito e con persone consapevoli, altrimenti perdi tempo.