Ogni quanto tempo si manda una newsletter?
Quando si parla di newslettet è molto importante definire una chiara strategia e valutare bene ogni quanto tempo si manda una newsletter. Non ci sono regole generali per definire ogni quanto tempo si manda una newsletter, visto che il servizio newsletter deve essere ponderato dall'azienda, dal settore che tratta, dal contenuto e dal buon senso.
C'è qualcosa di veramente interessante da comunicare? Allora c'è un buon motivo per mandare una newsletter, facendo sempre attenzione che se si abusa della disponibilità del cliente finale, lo si perde in pochi click.
In linea di principio si invia una newsletter quando c'è qualcosa di importante da dire quindi può esere un'idea fare un invio ogni 15 giorni, un invio a settimana o un invio al mese; di certo quando si parla di newsletter, di invio newsletter, di mail marketing o di ogni quanto tempo si manda una newsletter, bisogna saper evitare scocciature al cliente che la riceve.
Ci sono settori che possono mandare anche un messaggio al giorno perché sono organizzati e hanno promozioni quotidiane (Amazon è un buon esempio) ma come appena scritto è davvero una tematica che deve essere personalizzata e fare un discorso generale può essere davvero azzardato.
quindi...
Ogni quanto tempo si manda una newsletter? Non ci sono regole, tutto dipende dalle strategie.
Sono sostanzialmente due i fattori da analizzare quando si ragiona su ogni quanto tempo si manda una newsletter
1) Il cliente che riceve
2) Avere qualcosa da dire
Sono due aspetti molto delicati perché un'azienda per funzionare deve avere clienti e per accontentare i clienti deve avere delle strategie di marketing che riescano ad assecondarli; se chi riceve l'email si scoccia e si cancella rende inutile tutto il lavoro di preparazione della strategia e dell'invio. È normale avere un certo riciclo di utenti, è normale che ci siano clienti che arrivano e clienti che si cancellano ma attenzione alla lettura del dato perché se ci sono tante "perdite" serve rivedere la strategia.
Perché si manda ai clienti una newsletter?
La newsletter funziona, dal nostro punto di vista, quando è utile perché quando un messaggio è utile non ci si ferma a pensare a quante email il mittente manda; se l'azienda riesce a vedere la strategia dell'invio email come un servizio per chi riceve, tutto il lavoro diventa più fluido e si arriva anche ad una "autoregolamentazione dell'invio newsletter" (non ho nulla da dire, non mando newsletter). Diventa fondamentale chiedersi perché si manda una newsletter e attenzione alle risposte perché se già in partenza non sono convincenti, si arriverà ad avere parecchie perdite.
Quando si manda una newsletter senza "sostanza" si rischia di perdere un cliente, perché ogni giorno, tutti, riceviamo così tante email che basta veramente poco per decidere di non voler altre comunicazioni.
L'email deve essere vista dall'azienda come un grande privilegio perché si ha un punto di contatto con il cliente, si ha un contatto diretto che permette all'azienda di arrivare diritta, senza (costi) intermediari.
- Analisi di mercato
- Opinioni
- Concorsi
- Test per nuovi prodotti
- Vantaggi esclusivi
Sono tanti gli aspetti da analizzare quando si pensa al servizio newsletter, e sono tantissime le finalità con cui il messaggio può essere inviato. Il cliente finale se rispettato è una grande risorsa.
Attenzione al database...
Diamo per scontato in questa piccola analisi che il database sia correttamente profilato, che ogni utente abbia manifestato interesse alla ricezione di email pubblicitarie e che non ci siano
- Nominativi comperati
- Nominativi presi a caso dal web
- Nominativi presi in prestito da altre attività
altrimenti tutti i nostri discorsi saranno inutili e ogni invio sarà soggetto di segnalazioni di spam!
Organizzare l'invio delle email, comunicazione e contenuti
L'aver qualcosa da dire, quindi organizzare l'invio delle email, la comunicazione e i contenuti, è una strategia dell'azienda perché per creare ogni giorno dei contenuti serve prima di tutto
- Trattare un settore che si presti a questo tipo di lavoro e
- Avere personale per la gestione dei contenuti e dell'invio newsletter, nel medio lungo termine.
Una strategia di email marketing funziona nel tempo, funziona se è costante e se l'invio è schematico e non casuale.
Più si è massivi negli invii, più la strategia è delicata, perché serve personale dedicato alla mansione (si torna al concetto dell'aver qualcosa da dire e del saperlo dire con efficacia).
Come può un'azienda capire ogni quanto tempo si manda una newsletter nel suo contesto?
Un'azienda per capire ogni quanto tempo si manda una newsletter deve analizzare prima di tutto gli iscritti al servizio (nel caso i nominativi siano poche centinaia, serve investire sull'acquisizione) e, dal nostro punto di vista, saper analizzare gli accessi al sito. Il sito è un ottimo indicatore perché il flusso permette di capire anche quanto interesse possono avere gli articoli che propone l'azienda.
Amazon, giusto per fare un esempio, ha migliaia di contenuti/articoli da proporre e quindi migliaia di motivi per mandare ogni giorno una email pubblicitaria, magari un'azienda immobiliare che propone immobili di lusso o un'azienda che vende abiti su misura deve ponderare meglio il numero di invii mensili.
Ora crediamo che il nostro contenuto sia più adatto ad una media piccola impresa, ad aziende con database fino a 5 mila nominativi perché di certo Amazon non si pone il problema di capire ogni quanto tempo si manda una newsletter visto che fa un lavoro molto preciso anche di targeting o targetizzazione, ma parliamo di Amazon come esempio estremo perché è un ottimo testimone dell'efficacia del mezzo newsletter.