Perché mandare mail ai clienti?

Ogni azienda dovrebbe mandare mail ai clienti perché mandare mail ai clienti significa aggiornare e coinvolgere il cliente finale sulle iniziative e sulle novità aziendali; mandare mail ai clienti significa avere un rapporto diretto con i propri clienti.

C'è solo una premessa importante da fare quando si parla del perché mandare mail ai clienti, serve avere un database profilato, non comperato (condiviso, noleggiato o fatto prendendo nominativi online a casaccio) e con clienti consapevoli altrimenti tutti buoni propositi sul mail marketing, perdono di significato.

• No comprare database
• No noleggiare database
• No scambio dati tra aziende (senza il consenso del cliente)
• No email raccolte dal web
• No iscrizioni al servizio poco chiare
• Prediligi sempre l'iscrizione double opt in (doppio controllo quindi iscrizione, invio di una email di conferma con un link da cliccare)

Possiamo parlare ore del perché il database deve essere dell'azienda e profilato visto che tra i nostri servizi c'è anche quello della gestione e invio di newsletter. Se il database non è dell'azienda nel 99,99% dei casi si finisce nello spam e si finisce con lo strumento di invio segnalato come spam, rendendo così inutile tutto il lavoro di preparazione della mail.

Il presupposto di base dell'inviare newsletter è quello di avere un destinatario consapevole!

• Ogni invio deve contenere un link per poter modificare i dati o disiscriversi dal servizio (inutile tenere clienti che non lo vogliono o clienti poco consapevoli)
• Ogni invio deve avere un senso (non è che si è obbligati a fare un invio al mese, se non c'è nulla da dire meglio farne qualcuno in meno nell'anno).

Sono tanti i motivi che possono portare un'azienda a mandare mail informative o pubblicitarie ai propri clienti e, anche se ogni giorno si è invasi da mail non desiderate, se la strategia è applicata in maniera scolastica, se si ha un db consapevole, mandare mail ai clienti funziona e può essere veramente una bella sorpresa per l'azienda.

Mandare mail ai clienti significa

• Avere sempre un contatto diretto con il cliente
• Avere un rapporto diretto con il cliente
• Poter lavorare sul venduto
• Poter gestire i resti di magazzino
• Poter attuare politiche di marketing con prezzi costanti tutto l'anno e non trovarsi a dover fare sconti dell'80% per non avere rimanenze
• Poter acquistare sul venduto, con campagne di prevendita
• Poter ampliare l'assortimento
• Capire se e come il negozio piace
• Fare analisi di mercato

Come strumento di invio e gestione newsletter noi proponiamo il nostro servizio tecnico, lanewsletter.net, strumento di lavoro nato proprio per inviare newsletter e analizzare ad ogni invio i dati di consegna, lettura o eventuali errori.

Condizione imprescindibile per inviare newsletter con i nostri servizi è quella di non inviare spam e avere di ogni dato, esplicito consenso (no noleggio, no acquisizione manuale dal web o dai social, no acquisto di database)

Quando si parla di non essere spam non si fa riferimento al contenuto della mail che diamo per scontato essere interessante ma appunto alla gestione di chi riceve il messaggio perché se non è un cliente consapevole, ma è un cliente il cui dato viene venduto "N" volte, si trova per forza di cose a segnalare come spam il mittente. Non è l'azienda che invia la newsletter ad essere considerata spam, ma è l'uso improprio dello strumento che per funzionare deve avere come destinatari solo persone veramente interessate alla mail.

È costoso mandare mail ai clienti?

C'è un piccolo investimento da fare ma non è assolutamente costoso mandare mail ai clienti, soprattutto se si tiene conto dei vantaggi che ha una mail rispetto as esempio alla carta stampata, volantinaggio o pagine di giornale

Ecco un'idea di costo dei nostri servizi lanewsletter.net