Ma il cliente legge i testi di un sito?
Parlare di testi in un sito e chiedersi se il cliente legge i testi di un sito significa affrontare una tematica della realizzazione del sito molto complessa sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista strategico.
È sempre un dibattito attuale la lettura dei testi di un sito o la quantità di testi da scrivere in un sito perché c'è ancora chi crede che il cliente non legga e preferisca piuttosto il contatto; il web è una valida soluzione per le persone che non vogliono perdere tempo e vogliono approfondire attraverso il web qualsiasi argomento. Di certo possiamo dire che un sito senza testi è un sito difficilmente può essere trovato e difficilmente porta il cliente al contatto.
Il cliente legge i testi di un sito, ma devono essere utili, non banali, non copiati da terzi e soprattutto devono essere la miglior risposta possibile, rispetto a quanto il cliente ha cercato.
È strategia essere utili, esaustivi, portare il cliente a contatto o alla transazione ma di certo possiamo dire che un cliente interessato legge e rilegge le pagine che hanno risposte interessanti e pertinenti.
I testi possono anche essere un ottimo sistema per farsi trovare, sfruttando le strategie seo.
Un'azienda, prima di procedere con la realizzazione di un sito deve aver molto chiara l'importanza dell'insieme per arrivare a capire poi l'importanza della comunicazione perché in primis è un investimento importante (non costa poco curare la comunicazione di un sito aziendale) e, non da meno, è un fattore di successo del progetto.
- Un cliente interessato legge sempre quello che si scrive in un sito
- Un cliente non interessato è superficiale, guarda le figure e scorre al massimo qualche pagina
- Un amico a cui si chiede di leggere i testi di un sito darà sempre un feedback negativo perché non è interessato (più si scrive più si annoia e più cerca di convincerci che il cliente non legge solo perché lui non ha voglia di leggere ed è più che lecito)
Da clienti, cosa si considera importante in un sito?
- Si immagini di chiedere ad una persona di leggere questa pagina, magari è una persona allergica al web, o semplicemente non deve realizzare un sito: potrà essere interessata a capire se il cliente legge i testi di un sito?
- Si immagini di dover spendere per il sito aziendale 10 mila euro per curare la comunicazione, crediamo sia normale fare ricerche e approfondire il contesto comunicativo, tra cui anche capire... ma il cliente legge i testi di un sito?
Non serve andare tanto lontano per rendersi conto se il cliente legge o meno i testi di un sito, si pensi a come quotidianamente si usa internet e si pensi da clienti se si leggono o meno le pagine che si trovano.
I due esempi sopra sono abbastanza estremi ma dovrebbero far capire a chi spende che
- L'azienda si deve rivolgere a persone interessate
- L'azienda deve sfruttare strategicamente la stesura di testi per essere trovata con i motori di ricerca da persone interessate
- L'azienda deve sfruttare la comunicazione per far capire ai motori di ricerca che è una soluzione e che può essere presentata su specifiche ricerche che il cliente finale fa online
- L'azienda che sceglie di non investire nella comunicazione, sceglie di mettere online un sito che avrà poche visite e sarà poco utile al cliente, all'azienda stessa, ai motori di ricerca (anche se si spende in pubblicità per avere traffico)
Cliente finale che cerca > Intermediario, motore di ricerca > Risposta, l'azienda più pertinente per le risposte "naturali", l'azienda che paga di più per le risposte sponsorizzate.
Per capire se e quanto un cliente legge i testi di un sito si inizi dal capire il ruolo strategico che ha ogni pagina del sito a partire proprio dai motori di ricerca che sono sempre attenti e cercano nuove informazioni o nuovi punti di vista (processo di indicizzazione).
- Il motore di ricerca è l'intermediario tra il cliente che cerca e l'azienda che si propone (per essere intermediario il motore di ricerca deve saper proporre il meglio).
- Il cliente che cerca, quindi attenzione..., il cliente che cerca ha interesse ad approfondire uno specifico argomento e si aspetta di trovare approfondimenti più o meno impegnativi rispetto a quello che cerca
- L'azienda si propone online per farsi conoscere e per arrivare a nuovi clienti
Perché si pensa di fare un sito aziendale?
A volte più che chiedersi se il cliente legge i testi di un sito, è da chiedersi perché si pensa di fare un sito aziendale soprattutto se l'idea è di proporsi senza troppo investire nella comunicazione. Anche se si pensa di sfruttare servizi a pagamento per arrivare ai clienti, errore che fanno moltissime aziende, sono le pagine scritte l'unico collante possibile per tenere un cliente, fargli capire che l'azienda è la soluzione e portarlo al contatto o alla collaborazione.
Progetto, parte tecnica, impaginazione, grafica, grafica per i vari device, testi, immagini, presenza nei social, marketing, pubblicità sono tanti gli aspetti da considerare quanto si fa un sito ed il sito è tanto forte quanto lo è l'aspetto più debole. Queste considerazioni ci hanno portato nel tempo ad apprezzare e proporre il lavoro in progress (siamo una web agency ma siamo stati prima di esserlo, dei clienti della web agency e solo il tempo e l'esperienza ci ha permesso di capire l'importanza dei testi e dell'insieme).