Come fare un sito che vende

Un sito che vende è un sito che agevola il cliente finale, quindi

• Sito veloce
• Sito facile da navigare (organizzazione logica delle categorie)
• Sito con foto e descrizioni curate
• Sito chiaro nelle condizioni di vendita
• Sito che si trova facimente (strategie seo, a pagamento, presenza nei social)

Un altro aspetto importante da considerare per capire come fare un sito che vende è la gestione degli ordini e dei clienti, nel concreto quella parte del lavoro post vendita.

Sembrano tutte indicazioni ovvie e scontate ma la maggior parte dei siti che dovrebbero vendere, sono lenti, senza descrizioni, con troppa confusione.

Non è possibile entrare in un sito e trovarsi cookie da selezionare, offerte benvenuto, offerte newsletter, gallery che si muovono, iscrizione newsletter che torna e ritorna dopo pochi secondi.

Se si cerca di capire come fare un sito che vende o un sito per vendere serve prima di tutto mettersi nei panni del cliente finale che arriva nel sito.

Sicuramente è importante fare pubblicità, sicuramente è importante la grafica e avere un profilo nei social ma realizzare un sito che vende significa prima di tutto creare un ambiente facile da navigare, curato nei dettagli e utile a chi lo visita.

• Cosa vendi?
• A che condizioni?
• Quanto costano le spedizioni? (sono troppo avanti i siti che impongono tutta la registrazione del cliente per calcolare le spedizioni; quale modo migliore per non vendere?)

Attenzione al sito troppo lento

Un sito lento non piace a nessuno, né al cliente finale né al motore di ricerca (né dovrebbe piacere al cliente che investe). Un sito lento è un sito non curato tecnicamente (ci possono essere tante considerazioni da fare dalle foto troppo pesanti, alla scelta tecnica, da troppi script che partono appena si arriva nel sito alla casualità come offerte benvenuto o iscrizioni alla newsletter).

I parametri da valutare sono molto semplici, si deve accedere al sito e se è lento per chi spende lo è anche per chi dovrebbe spendere.

Le descrizioni sono uno dei primi ingredienti per vendere

Tutto quello che può essere utile al cliente dovrebbe essere scritto. Tutto quello che si direbbe in presenza ad un cliente, dovrebbe essere scritto. Un sito senza descrizioni, non vende; un sito che porta a contattare per avere informazioni, non vende.

Capiamo che scrivere non sia così facile ma quando si investono 3-4 mila euro per un sito e-commerce, perché non investire anche nella comunicazione?

Capiamo che vendere online abbia costi importanti ma fare un sito senza curare i dettagli non aiuta a vendere ma aiuta solo ad affossare l'investimento.

Ci sono le marginalità per vendere online?

Un altro aspetto delicato che non sempre si tratta in maniera approfondita sono le marginalità perché vendere online costa e non poco.

• 7-8 mila euro almeno per la parte tecnica (bisogna definire bene le funzionalità che possono servire all'azienda)
• da 3-4 mila euro per la grafica
• comunicazione, costo che varia da progetto a progetto infatti in genere si calcola uno stipendio mensile
• Pubblicità, social, strategie, marketing sono sempre su misura (Amazon spende miliardi, quindi pensare di investire poche centinaia di euro al mese ...)
• Packaging personalizzato o normale è comunque una voce spesa
• Resta poi il personale che segue il tutto (spedizioni, gestione clienti, possibili resi)

Diciamo che i costi sono da approfondire meglio e magari è preferibile averi personalizzati ma ecco un'idea generale per rendersi conto dei concreti costi che ha un sito e la sua gestione (si trovano "offerte tutto compreso" a 500 euro, siamo consapevoli ma quanto è romantico pensare che sia babbo natale a portare i regali?

Se un prodotto non ha un 40% di marginalità, non si pensi alla vendita online perché le vendite (a meno che non si parli di migliaia di ordini al mese) non coprono le spese.

La vendita online è un progetto, è un negozio e come tale si deve essere concreti e obiettivi nel pianificare investimenti e spese.

Come fare un sito che vende?

Capiamo prima di tutto se ci sono i presupposti; quello che vendo mi permette di avere un sito e-commerce? Ho un negozio fisico e voglio incrementare le vendite? Ho solo il sito per vendere?

Quanti ordini devo fare al giorno per guadagnare?

Si deve affrontare un costo iniziale, una tantum come investimento per la realizzazione e poi si pianifica tutto quello che è quotidiano, quindi gestione, packaging, gestione cliente. Ogni azienda ha esigenze differenti, ogni azienda ha strategie differenti quindi si deve procedere su misura, non con costi generali. Sito, strategie, comunicazione, presenza nei social, marketing, pubblicità deve tutto essere su misura.

Diamo per scontato che non ci si inventi nulla, nessun lavoro fai da te (senza consapevolezza) e nessun cuggino.